Autore/i della scheda: Costantino Di Sante

Dati sul campo

Comune: Lucca

Provincia: Lucca

Regione: Toscana

Ubicazione: Arliano - Lucca

Tipologia campo: ospedale militare

Numero convenzionale: 202

Numero di posta militare: 3200

Campo per: ufficiali - sottufficiali – truppa

Giuristizione territoriale: Difesa Territoriale di Firenze

Scalo ferroviario: Lucca

Sistemazione: accantonamento

Capacità: 615

In funzione: da 07/1942 al 09/1943

Comando/gestione del campo: Tenente Colonnello Italo Ferrari (Luglio 1942 – giugno 1943); Tenente Colonnello Osvaldo Fino (Luglio - settembre 1943)

Cronologia:
Luglio 1942 istituzione del campo ospedale.
Aprile - Giugno 1943 utilizzato per radunare i prigionieri britannici malati da destinare allo scambio.
Giugno 1943 ristrutturazione di una nuova ala da destinare ai prigionieri.

Presenza dei prigionieri alleati nel campo di Lucca

Storia del campo

Il 17 giugno 1942 l’Ufficio Prigionieri dello Stato Maggiore dell’Esercito, su indicazione della Direzione generale di sanità militare, segnala ai Comandi territoriali di Firenze e Napoli l’ospedale di Lucca e quello di Sarno come idonei per ricoverare i prigionieri di guerra infermi che hanno bisogno di una lunga degenza.
Dopo circa un mese l’ospedale di Lucca fu riorganizzato per ospitare esclusivamente i prigionieri nemici gravemente feriti, il comando del campo e il servizio di sorveglianza. Dalle notizie raccolte sembra che la struttura riadattata fosse stata quella del sanatorio posto in una collina nella frazione di Arliano. Non a caso tra i primi prigionieri che vi furono trasferiti, troviamo i circa 180 britannici affetti da malaria provenienti dal vicino campo numero 60 di Colle di Compito (LU). Mentre la struttura veniva considerata molto ben attrezzata con una buona collaborazione tra il personale medico italiano e quello alleato. Salvo per qualche inconveniente dovuto alla scarsità della pellicola per fare le radiografie e per la poca acqua calda a disposizione, la struttura era considerata una delle migliori tra quelle ispezionate dai delegati della Croce Rossa.
Il campo ospedale di Lucca fu tra quelli dove, tra l’aprile e il giugno del 1943, furono radunati i prigionieri britannici invalidi o malati e appartenenti al personale protetto destinati allo scambio con i prigionieri italiani in mano inglese.
Nello stesso periodo furono effettuati i lavori per rendere funzionale un’altra ala del nosocomio da destinare ai prigionieri. Anche questa, in un ultimo rapporto, fu giudicata dagli ispettori idonea e convenientemente attrezzata.
Non abbiamo molte informazioni su ciò che accadde dopo l’armistizio, sappiamo che nel dopoguerra continuò a funzionare come sanatorio fino agli anni Cinquanta. Negli anni Ottanta fu riutilizzato come scuola media e successivamente per ospitare una struttura per il recupero di tossicodipendenti e persone disagiate.
Da circa vent’anni l’ex ospedale, costruito negli anni Venti, giace in uno stato di completo abbandono

Fonti archivistiche

• Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Aeronautica, Gabinetto, b. 70, Verbali e Notiziari della Commissione Interministeriale per i Prigionieri di Guerra
• Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione Generale Pubblica Sicurezza, A5G, II GM, bb. 116, 117, Verbali e Notiziari della Commissione Interministeriale per i Prigionieri di Guerra
• Archivio Centrale dello Stato, Onorcaduti, b. 1
• Archivio Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito, H8, b. 79
• Archivio Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito, L10, b. 32
• Archivio Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito, N1-11, DS b. 740
• The National Archives, TS 26/761
• The National Archives, WO 224/149

Bibliografia

• Insolvibile I., I prigionieri alleati in Italia 1940-1943, tesi di dottorato, Dottorato in "Innovazione e Gestione delle Risorse Pubbliche", curriculum “Scienze Umane, Storiche e della Formazione”, Storia Contemporanea, Università degli Studi del Molise, anno accademico 2019-2020,

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